Altavilla - Nuovi fabbricati che scaricano in fognatura?
Sarà Acque Vicentine a dare il parere sulla conformità degli scarichi.
Un’attenta valutazione delle opere realizzate sul territorio è fondamentale per la tutela della qualità dell’ambiente: è questo il presupposto della convenzione stipulata tra Comune di Altavilla Vicentina e il gestore del servizio idrico integrato, Acque Vicentine, per l’esame preventivo delle pratiche edilizie.
Per realizzare un nuovo fabbricato è infatti necessario che il Comune dia il permesso di costruire; prima di rilasciare il permesso, gli uffici comunali devono valutare la conformità dell’opera proposta alle norme e ai regolamenti vigenti, tra cui quelli relativi al servizio idrico integrato.
«Riteniamo che l’esame dei progetti da parte del nostro gestore costituisca una forma di garanzia sulla rispondenza delle opere al regolamento di fognatura e depurazione - dichiara il Sindaco di Altavilla, Claudio Catagini, – ma crediamo porti allo stesso tempo un notevole vantaggio ai cittadini, che sin dalle prime fasi progettuali avranno la possibilità di confrontarsi con il soggetto più indicato e di ottenere indicazioni tecniche utili a semplificare l’iter realizzativo del fabbricato».
«Per Acque Vicentine questo servizio rappresenta anche una forma di controllo preventivo sull’immissione di acque di scarico in fognatura e contribuisce a salvaguardare la funzionalità del sistema di raccolta e depurazione dei reflui - aggiunge Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine – assumendo dunque un’importante valenza di prevenzione ambientale.»
Il cittadino o il professionista che richieda il permesso di costruire troverà all’interno della pratica edilizia un modulo e un bollettino per il pagamento dei 65,00 euro necessari per l’istruttoria e il rilascio del parere da parte di Acque Vicentine.
In cambio riceverà indicazioni sui materiali più idonei per l’esecuzione dell’opera, sull’ottimizzazione dei percorsi all’interno del fabbricato, sulla necessità o meno di vasche Imhoff e condensagrassi in relazione al tipo di rete fognaria pubblica in cui recapiterà lo scarico privato: informazioni che metteranno il richiedente nelle condizioni ottimali per la corretta realizzazione dell’impianto e consentiranno in molti casi di evitare inutili spese per l’installazione e la conseguente manutenzione di manufatti non necessari.
Per realizzare un nuovo fabbricato è infatti necessario che il Comune dia il permesso di costruire; prima di rilasciare il permesso, gli uffici comunali devono valutare la conformità dell’opera proposta alle norme e ai regolamenti vigenti, tra cui quelli relativi al servizio idrico integrato.
«Riteniamo che l’esame dei progetti da parte del nostro gestore costituisca una forma di garanzia sulla rispondenza delle opere al regolamento di fognatura e depurazione - dichiara il Sindaco di Altavilla, Claudio Catagini, – ma crediamo porti allo stesso tempo un notevole vantaggio ai cittadini, che sin dalle prime fasi progettuali avranno la possibilità di confrontarsi con il soggetto più indicato e di ottenere indicazioni tecniche utili a semplificare l’iter realizzativo del fabbricato».
«Per Acque Vicentine questo servizio rappresenta anche una forma di controllo preventivo sull’immissione di acque di scarico in fognatura e contribuisce a salvaguardare la funzionalità del sistema di raccolta e depurazione dei reflui - aggiunge Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine – assumendo dunque un’importante valenza di prevenzione ambientale.»
Il cittadino o il professionista che richieda il permesso di costruire troverà all’interno della pratica edilizia un modulo e un bollettino per il pagamento dei 65,00 euro necessari per l’istruttoria e il rilascio del parere da parte di Acque Vicentine.
In cambio riceverà indicazioni sui materiali più idonei per l’esecuzione dell’opera, sull’ottimizzazione dei percorsi all’interno del fabbricato, sulla necessità o meno di vasche Imhoff e condensagrassi in relazione al tipo di rete fognaria pubblica in cui recapiterà lo scarico privato: informazioni che metteranno il richiedente nelle condizioni ottimali per la corretta realizzazione dell’impianto e consentiranno in molti casi di evitare inutili spese per l’installazione e la conseguente manutenzione di manufatti non necessari.