Giornata Mondiale dell'acqua
Intervento del Presidente di Acque Vicentine, Angelo Guzzo

È la progressiva urbanizzazione del territorio la più importante sfida per la gestione dell’acqua. Anche Vicenza lo sperimenta sulla propria pelle. Garantire l’acqua pulita e far defluire correttamente l’acqua sporca e l’acqua piovana in un contesto densamente popolato e cementificato presenta non poche complessità.
Ed è proprio a questo tema prioritario che la comunità internazionale ha scelto di dedicare la Giornata Mondiale dell’Acqua 2011, che si celebra oggi, 22 marzo, in tutto il mondo.

Il problema si pone in modo drammatico nei paesi in via di sviluppo, dove in molti casi mancano completamente sistemi acquedottistici e fognari e la contaminazione dell’acqua favorisce la diffusione di malattie.
Ma anche nel nostro territorio gli investimenti in infrastrutture idriche non hanno saputo finora tenere il passo rispetto all’incremento delle aree urbane: se l’acquedotto serve ormai la quasi totalità della popolazione, la rete fognaria invece non raggiunge tutte le abitazioni (97 mila utenze circa, contro le 111 mila dell’acquedotto); inoltre, solo 5 anni fa, oltre 30.000 abitanti del territorio gestito da Acque Vicentine usufruiva di una fognatura che però scaricava i reflui in corsi d’acqua superficiali.

I Comuni vicentini e l’Autorità d’Ambito Bacchiglione hanno raccolto la sfida e hanno stilato nel 2006 un piano di lavoro molto ambizioso, che Acque Vicentine sta realizzando al ritmo di circa 15 milioni di investimenti l’anno.
Nel corso del 2010 più di 10.000 abitanti sono stati allacciati ad un depuratore, a seguito di interventi pluriennali del valore complessivo di circa otto milioni di euro. Nei prossimi due anni è previsto il collegamento a depurazione di altri 13.000 abitanti oggi non serviti, con un investimento stimabile in circa 11 milioni di euro. I lavori pianificati potranno portarci a fare in modo che nel 2015 la quasi totalità dei reflui recapitati in fognatura raggiunga un impianto di trattamento per essere adeguatamente depurata.
Non è difficile immaginare il positivo impatto che queste attività potranno avere sulla qualità dei nostri fiumi e dell’ambiente. I primi risultati sono già tangibili: l’anno scorso il Sindaco di Chioggia ha scritto una lettera per ringraziare i gestori veneti collocati a monte per gli sforzi tecnici ed economici dedicati al miglioramento della depurazione, che dopo molti anni hanno regalato a Chioggia la bandiera blu per la qualità delle acque marine.

Purtroppo gli ultimi cambiamenti normativi stanno mettendo fortemente in crisi la pianificazione delle aziende pubbliche come Acque Vicentine: entro fine anno potrebbe addirittura decadere l’affidamento in essere per la gestione del servizio idrico integrato in 31 Comuni, per effetto della “privatizzazione forzata” delle aziende pubbliche imposta dal Governo, a meno che il referendum previsto per giugno non modifichi ulteriormente lo scenario. Sempre a causa dei recenti interventi legislativi si è generata una forte incertezza per tutto il settore e per questo le banche, già da qualche tempo, erogano a fatica i finanziamenti necessari per la realizzazione degli investimenti.
I Sindaci proprietari di Acque Vicentine hanno espresso con forza la propria volontà di mantenere il controllo pubblico dell’azienda, deliberando di voler chiedere la conferma dell’affidamento in house. Ma i passi successivi che possono fornire conferme sul futuro della nostra società sono ora in mano ad altri.

Questa Giornata Mondiale dell’Acqua focalizza l’attenzione proprio sull’importanza delle infrastrutture idriche nella nostra “città diffusa” e mette in evidenza il valore del nostro lavoro per la collettività.
E, credo, fornisce allora a tutti i cittadini che hanno a cuore la qualità di un servizio così essenziale un’ottima occasione per sollecitare tutti i decisori a definire quanto prima i futuri assetti normativi, fornendo così una nuova stabilità a questo settore, che sola può permetterci di completare l’opera di modernizzazione delle infrastrutture idriche ormai avviata.
Ciao sono Chiara
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