Pozzo di Bertesina, l'Ulss conferma che non si tratta di valori pericolosi

L'Ulss 6 ha comunicato con una lettera ufficiale che i valori di cloruro di vinile monomero registrati nei giorni scorsi all'acquedotto di Bertesina sono molto lontani dagli indici di tossicità in grado di creare rischi per la salute.

Il direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Ulss 6 comunica che secondo l'EPA (Environmental Protection Agency) “la stima di un'esposizione orale giornaliera per la popolazione umana (compresi i sottogruppi sensibili) che è probabile che sia senza un notevole rischio di effetti avversi nel corso della vita è pari o inferiore a 3 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Utilizzando i dati disponibili si può ipotizzare che un bambino di 10 kg di peso corporeo dovrebbe ingerire oltre 30 litri di acqua al giorno per superare la dose di riferimento stabilita dall'EPA. Un adulto di 70 Kg di peso corporeo dovrebbe ingerire oltre 200 litri di acqua al giorno”.
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