Stakeholder e Commissione Territoriale fissano le priorità in tema di sostenibilità
Per misurare e migliorare i propri impatti sull'ambiente, sulle persone e sulla comunità territoriale, Viacqua segue i GRI Standards, gli standard più diffusi al mondo per il reporting di sostenibilità. Questi prevedono che l’azienda si impegni, agisca e rendiconti su tematiche generali e imprescindibili, relative alla governance, all’etica del business e alle performance economico-finanziarie e su tematiche specifiche, che dipendono dalla natura dell’organizzazione e dai suoi stakeholder.
Viacqua ha svolto un percorso partecipato per individuare i temi specifici più rilevanti e assegnare loro un ordine di priorità, effettuando diversi passaggi a partire da un'analisi di significatività dei diversi impatti, proseguendo poi ad una serie di confronti con un gruppo formato da 15 stakeholder, selezionati in modo da rappresentare diversi punti di vista sull'azienda, con il team di coordinamento, formato dai primi responsabili e con i sei Sindaci della Commissione Territoriale, in rappresentanza dei soci.
I temi chiave selezionati sono stati individuati a partire dallo scenario locale e globale di riferimento e dalle tematiche con cui i principali gestori idrici italiani ritengono essenziale confrontarsi nell’ambito della sostenibilità. Al termine dello scambio tra i diversi attori coinvolti, questo è l’elenco completo degli argomenti su cui si baseranno il piano di sostenibilità e la rendicontazione di Viacqua, allo scopo di migliorare sempre più gli impatti aziendali su ambiente e società:
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Distribuzione efficiente e riduzione delle perdite
- Qualità dell’acqua potabile
- Innovazione, digitalizzazione e ricerca
- Impatti delle acque reflue
- Recupero dei fanghi e delle acque depurate
- Sviluppo e impatto di investimenti e infrastrutture
- Educazione ambientale e alla cittadinanza attiva
- Sostenibilità nella catena di fornitura
- Formazione e aggiornamento continuo
- Riduzione delle emissioni di gas serra