Minori consumi di energia per la gestione del servizio idrico grazie a impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile

23 luglio 2020

Le attività di gestione del ciclo idrico integrato necessitano di un elevato consumo di energia. In particolare, i consumi maggiori si hanno per alimentare gli impianti di acquedotto e di depurazione, per rispondere alla richiesta di acqua potabile presso l’utenza e per trattare i reflui.

Così, per perseguire i propri obiettivi di sostenibilità, tra il 2017 e il 2018, sono stati attivati tre impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili: un cogeneratore di biogas, installato presso l’impianto di depurazione di Casale, e due impianti fotovoltaici, installati presso il depuratore di Thiene e quello di Schio. 

In questo modo, l’energia autoprodotta ha coperto, nel 2019, l’1,2% del fabbisogno complessivo di energia elettrica dell’azienda.

Sono in fase di predisposizione altri due impianti fotovoltaici presso i depuratori di Isola Vicentina e di Trissino, dove si realizzerà anche l’avvio della cogenerazione a biogas. 

L’utilizzo del biogas a Casale (Vicenza) e Trissino produce, inoltre, energia termica consumata presso i depuratori stessi.

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