Presentato il progetto per raddoppio acquedotto tra Arsiero e Piovene

25 ottobre 2018

 

Oltre 8 chilometri e mezzo di nuove condotte per dare maggiore sicurezza ed efficienza al sistema acquedottistico della valle dell’Astico. È stato presentato questa mattina il progetto di Viacqua che porterà al raddoppio della linea di adduzione a servizio del serbatoio di Piovene Rocchette: un intervento di fondamentale importanza per garantire la continuità del servizio a un territorio di circa 100.000 abitanti. Grazie a un investimento di 13 milioni di euro, i lavori – che saranno realizzati tra il 2020 e il 2022 - saranno accompagnati anche da un intervento di adeguamento del sistema fognario a servizio dell’alta valle dell’Astico. A presentare il progetto ai sindaci dell’area sono stati il presidente di Viacqua Angelo Guzzo e il responsabile investimenti Stefano D'Attilio.

Un progetto strategico e di assoluta priorità per la valle dell’Astico – ha sottolineato il presidente Angelo Guzzo -. Soprattutto dal punto di vista acquedottistico, quest’area ha finora convissuto con un sistema fragile in quanto un problema o una rottura sul tratto Rutello-Piovene avrebbe portato un’interruzione del servizio per circa 100mila utenze di difficile gestione. Con un investimento significativo, ora raddoppiamo la rete e garantiamo così affidabilità ed elasticità nell’approvvigionamento mettendo in sicurezza il sistema”.

Nello specifico, il progetto si compone di un duplice intervento che interesserà, da un lato, il sistema acquedottistico e, dall’altro, quello fognario. Sul primo fronte verrà realizzato un nuovo collegamento tra il campo pozzi Scalini, situato lungo l’Astico in località Barco, e il serbatoio di Piovene che serve i Comuni di pianura del bacino dell’Astico tra cui Piovene Rocchette, Chiuppano, Caltrano, Carrè, Zanè, Thiene, Marano Vicentino, Malo, Villaverla, Isola Vicentina. La nuova linea sarà quindi alternativa a quella che oggi corre da Arsiero a Piovene in modo da creare due vettori distinti in grado di convogliare al serbatoio di Piovene l’acqua proveniente dal serbatoio di Stancari oppure dal sistema dei pozzi Scalini e Rutello. Il tracciato di progetto – lungo oltre 8.500 metri - si svilupperà lungo strade bianche che seguono il corso del torrente Astico attraversando il territorio di Cogollo del Cengio. Il punto di interconnessione con il campo pozzi Scalini è collocato lungo la strada a valle della centrale idroelettrica in località Barco ad Arsiero: da qui la condotta proseguirà in campagna fino al torrente Astico e, attraversato questo, raggiungerà il pozzo Rutello. In Comune di Piovene la tubazione seguirà poi il tracciato di via Astico e via Monte Cengio per innestarsi alla rete di adduzione esistente in uscita dal serbatoio di Piovene.

Per quanto riguarda invece il sistema fognario, l’intervento di Viacqua permetterà di superare le criticità che caratterizzano l’alta valle dell’Astico a causa dell’insufficienza della capacità idraulica di trasferimento dei reflui e delle difficoltà gestionali e manutentive degli impianti di sollevamento, collocati in aree di difficile accesso. Per questo, verrà posata una nuova condotta di maggior diametro, da Velo d’Astico fino a Piovene Rocchette. Sarà inoltre realizzato un impianto di sollevamento in sostituzione di quello situato in località San Giorgio di Velo d’Astico e verrà adeguato l’impianto a servizio dell’abitato della frazione di Meda.

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