Ridurre la vulnerabilità delle fonti di approvvigionamento per migliorare la qualità dell’acqua

31 agosto 2020

La tutela delle fonti di approvvigionamento rappresenta uno degli elementi più importanti per assicurare la qualità dell’acqua che viene distribuita alle utenze.

Nel territorio di competenza di Viacqua, l’acqua viene prelevata da falde idriche sotterranee dell’alta e media pianura vicentina e da sorgenti collinari e montane.

Le sorgenti sono fonti di approvvigionamento superficiali e, per questa ragione, sono maggiormente vulnerabili alla contaminazione batteriologica, oltre che influenzate dalle precipitazioni, che possono comprometterne i parametri microbiologici e organolettici.

Per questo, l’acqua viene trattata e clorata durante il processo di potabilizzazione, per arrivare sicura all’utente.

I pozzi, invece, prelevando da falde idriche sotterranee, sono esenti dal rischio di contaminazione batterica ma più vulnerabili a quella chimica, che deriva dalla possibile presenza nelle zone di ricarica degli acquiferi di allevamenti, aziende agricole e soprattutto industrie. Per questo, l’acqua prelevata dai pozzi è talvolta sottoposta a specifici trattamenti di filtrazione che la rendono sicura e potabile.

In gran parte del territorio gestito da Viacqua, però, l’acqua prelevata dal sottosuolo è di qualità eccellenti e i pozzi artesiani sicuri e costantemente monitorati grazie a numerose analisi di laboratorio che permettono al  il gestore di erogare acqua non clorata.

Ciao sono Chiara
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