Viacqua risponde alla siccità. Parola d'ordine "continuità del servizio"

Viacqua risponde alla siccità
22 luglio 2022

Viacqua prosegue nel costante monitoraggio dello stato della fornitura idrica nel territorio dei 68 comuni gestiti. Per fronteggiare la siccità che sembra non dar tregua anche al territorio vicentino dall'inizio dell'anno, nelle ultime settimane è stata in particolar modo intensificata l'attività di ricerca ​e riparazione delle perdite.

Sono oltre 5.000 i chilometri di reti acquedottistiche in gestione alla società che ​in questo periodo si trova a svolgere una media di 30 interventi al giorno di riparazione di condotte danneggiate, con oltre 150 segnalazioni ogni settimana. Per far fronte ad una simile mole di lavoro Viacqua ​sta mettendo in campo il numero massimo di squadre operative ed assegna un ordine di priorità con un unico fondamentale obiettivo: assicurare la continuità della fornitura idrica a tutte le utenze.  

"​Il continuo monitoraggio, attraverso il telecontrollo, dei serbatoio - spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman - ci consente di sapere quelle zone in cui anche la minima perdita lungo una condotta potrebbe mettere a repentaglio il rifornimento di acqua alle utenze. Questi sono i casi a cui assegniamo la massima urgenza di intervento. In altri casi, quando ad esempio siamo in grado di chiudere il tratto di condotta danneggiato senza creare disagi alle utenze e rifornendole da altri punti, possiamo intervenire in un arco di tempo più ampio."  

La ricerca perdite viene eseguita sfruttando modelli matematici, ma anche dati provenienti dal telecontrollo delle reti e dalle apparecchiature utilizzate sul campo, quali i noise logger, particolarmente utili per individuare le perdite non visibili.  

"In queste settimane stiamo ricevendo molteplici richieste di intervento anche dagli Amministratori dei comuni del nostro bacino. - conclude Castaman - Non stiamo tralasciando alcuna chiamata e i nostri tecnici sono appositamente aggiornati per definire le priorità di intervento per una più efficiente gestione delle opere di riparazione, valutando tutte le componenti in gioco, dalle tipologie di scavo necessarie, ai disagi per la viabilità o il più o meno facile accesso alla rottura. Rinnovo il ringraziamento al personale dipendente e alle ditte che collaborano con noi per l'impegno che stanno dimostrando in questo particolare frangente." 

Ciao sono Chiara
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