Vicenza - Saviabona, primo CANTIERE APERTO di Acque Vicentine

Vicenza - Saviabona, primo CANTIERE APERTO di Acqu


Acque Vicentine, gestore del servizio idrico integrato a Vicenza e in altri 30 Comuni della Provincia, sta realizzando un importante progetto di ristrutturazione e miglioramento della rete fognaria e della rete idrica nella zona di Saviabona.

Il cantiere, avviato a giugno 2010, rappresenta la prosecuzione degli importanti lavori eseguiti lo scorso anno in viale Cricoli e prevede:
– la sostituzione della condotta di fognatura esistente, posata negli anni Settanta con due condotte separate, una per le acque meteoriche e una per le acque nere.
– il potenziamento dell’acquedotto esistente, con la sostituzione delle vecchie tubazioni risalenti agli anni Sessanta con nuove tubazioni in ghisa.
I lavori proseguiranno per tutto l’inverno e termineranno presumibilmente a febbraio 2011. Le tempistiche sono suscettibili di variazioni in relazione alle condizioni meteorologiche ma anche in relazione alla complessità della situazione rivelata dagli scavi, che spesso rende necessarie deviazioni o modifiche rispetto al progetto originario.

L’intervento interessa in questa fase i primi 850 metri della via, dal civico 4 al civico 175. Per ridurre i disagi per i residenti e per le attività commerciali e produttive presenti, si è scelto di non chiudere la strada, come originariamente previsto, ma di attivare un senso unico alternato, pur consapevoli che questo rende ulteriormente complesso il lavoro.
L’intervento di miglioramento è collegato ai lavori già svolti da Acque Vicentine in viale Cricoli e in viale Fiume, dove, trascorso il tempo necessario all’assestamento del terreno, è prevista l’asfaltature definitiva, indicativamente nella primavera del 2011.

IL PERCHE’ DEI LAVORI.
La realizzazione di reti separate per la raccolta delle acque bianche e delle acque nere riveste una grandissima importanza per la tutela ambientale del nostro territorio. La portata delle reti miste è infatti fortemente influenzata dall’andamento delle precipitazioni. Le piogge eccezionalmente intense – ultimamente sempre più frequenti – determinano in queste condotte notevoli aumenti della portata che possono causare problemi sia alla rete (rotture o difficoltà nel deflusso dei reflui), sia agli impianti di depurazione (attivazione dei dispositivi di “troppo pieno”, eccessiva diluizione dei reflui). La realizzazione di due condotte separate consentirà di garantire un miglior collettamento delle acque meteoriche, che a Saviabona defluiranno nell’Astichello, e una maggiore efficienza del sistema di fognatura e depurazione, che trasporta le acque nere fino al depuratore di Casale.
Per quanto riguarda invece l’acquedotto, si procederà alla sostituzione della condotta esistente con una nuova condotta in ghisa sferoidale, un materiale che garantisce una maggiore durata dell’opera nel tempo.

INIZIATIVA CANTIERE APERTO.
Come è stato per viale Cricoli, anche a Saviabona la posa delle nuove condotte rappresenta un lavoro delicato, poiché il sottosuolo è attraversato dalle reti dei sottoservizi. Proprio per la complessità del progetto e per il valore ambientale dei lavori in corso, Acque Vicentine, in collaborazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Vicenza, ha proposto l’iniziativa “CANTIERE APERTO”. Si tratta di un momento di incontro con i residenti di Saviabona per fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori.
L’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Vicenza, Ennio Tosetto e il Presidente di Acque Vicentine, Angelo Guzzo illustreranno gli obiettivi delle opere previste e la loro valenza ambientale, mentre il direttore dei lavori, Michele Sartori, e il responsabile della ditta che sta eseguendo le opere accompagneranno i partecipanti in cantiere.

«Siamo convinti che coinvolgere le persone, informarle e spiegare gli obiettivi che si perseguono e le difficoltà che si incontrano serva ad accettare più facilmente il temporaneo disagio apportato dal cantiere» dichiara Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine. «La trasparenza di gestione e la disponibilità al confronto – aggiunge l’Assessore Ennio Tosetto – contribuiscono a rafforzare la fiducia nei soggetti che eseguono le opere pubbliche e la consapevolezza che si tratta di lavori a beneficio di tutta la collettività.»
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