Bolzano Vicentino: depuratore ampliato e rinnovato

Grazie ai lavori di Acque Vicentine, il depuratore esistente è stato trasformato in un impianto ad alta efficienza depurativa ed energetica.

Longare: un unico depuratore, ingrandito e rinnova
L’impianto di depurazione denominato “Bolzano Vicentino”, in via Zuccola, è stato inaugurato giovedì 11 ottobre 2012 poiché, a seguito dei lavori di ampliamento e miglioramento che lo hanno interessato negli ultimi due anni, si presenta come un impianto completamente nuovo rispetto a quello pre-esistente.

La capacità di trattamento è stata potenziata e il depuratore oggi può gestire i reflui di 3.500 abitanti equivalenti, consentendo nuovi allacciamenti e l’eliminazione di altri impianti minori attivi nel territorio comunale: è già stato dismesso l’impianto di via del lavoro e per il 2014 è previsto l’arresto degli impianti di via pacinotti e via marconi, semplificando così notevolmente il sistema depurativo.

Come in precedenza, le acque reflue sono trattate con processi meccanici e biologici ma le strutture e i processi sono stati completamente rinnovati, massimizzando in particolare l’efficienza depurativa ed energetica. Sono oggi attive due linee di trattamento parallele, che garantiscono la costante funzionalità dell’impianto anche nel corso di interventi di manutenzione e le apparecchiature sono state automatizzate mediante PLC al fine di garantire un monitoraggio più puntuale anche a distanza, con conseguente diminuzione dei costi di gestione.
Già in passato l’affinamento dell’acqua depurata era effettuato mediante fitodepurazione; anche questa sezione è stata migliorata, nell’ambito di un progetto denominato SESAME e finanziato dalla Regione Veneto in attuazione del piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. Il progetto ha previsto l’installazione di nuovi supporti sperimentali flottanti per le specie vegetali deputate alla fitodepurazione e l'attento e puntuale monitoraggio delle loro performances, allo scopo di ridurre il carico organico biodegradabile, il carico azotato e la componente microbiologica ancora presenti nel refluo in uscita.

I lavori di ampliamento e adeguamento tecnologico realizzati da Acque Vicentine, avviati nel 2010, hanno avuto un costo complessivo di 700 mila euro e sono stati realizzati con le risorse provenienti dalle bollette del servizio idrico integrato, che servono a sostenere la gestione ordinaria ma anche, per l’appunto, gli investimenti per il miglioramento delle reti e degli impianti. Gli interventi alla sezione di fitodepurazione hanno avuto un costo di 230 mila euro, di cui 100 mila finanziati dalla Regione. I lavori sono stati progettati e realizzati in modo tale da garantire in ogni momento la continuità dei processi depurativi.

«Abbiamo voluto dare evidenza ai lavori svolti nell’impianto di via Zuccola perché crediamo che la cittadinanza debba avere consapevolezza dei processi di depurazione e della loro importanza per la tutela dell’ambiente – dichiara il Sindaco di Bolzano Vicentino, Massimiliano Fattori - perciò abbiamo aperto questa visita guidata anche alle associazioni del territorio comunale. Auspichiamo inoltre che gli alunni delle scuole visitino questo impianto, come ha previsto Acque Vicentine nelle proprie proposte di educazione ambientale.»
Ciao sono Chiara
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